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Vehicle to Home (V2H): l'energia dal veicolo alla casa

Omnys ha partecipato alla realizzazione della piattaforma digitale per il progetto Vehicle to Home (V2H) finanziato dalla Regione Veneto




Un nuovo modo di vedere l’auto elettrica, non solo come mezzo di trasposto ma anche come un accumulatore di energia da utilizzare in un edificio civile, grazie a un sistema d’interazione intelligente tra le abitazioni, i veicoli e l’energia che possono produrre. Questo è il progetto finanziato dalla Regione Veneto, Vehicle to Home (V2H), che ha visto tra i protagonisti anche Omnys, come supporto tecnologico IoT con la fornitura della propria piattaforma e creatrice di un’app mobile

Il progetto, nel dettaglio, prevedeva la realizzazione di un prototipo di “Smart Grid Urbana” capace di collegare un’auto elettrica, una colonnina di ricarica e un edificio: un sistema integrato di mobilità elettrica abbinato a un impianto di produzione di energie rinnovabili installato in un edificio civile, controllabile tramite un’appL’aspetto innovativo del processo sperimentale però risiedeva nell’elaborazione di una tecnologia bidirezionale di ricarica (Home-Auto/Auto-Home) che trasformava il veicolo elettrico, finora solamente considerato come fruitore, in accumulatore di energia utilizzabile dai dispositivi elettrici contenuti in un edificio, introducendo così il concetto di fast charge bidirezionale.

Una mobilità quindi intelligente che ha visto l’Internet of Things tra le principali tecnologie utilizzate. L’intero sistema Vehicle-to-Home, infatti, poteva essere monitorato e gestito attraverso un’app, progettata da Omnys, che registrava i flussi di consumo e assorbimento nel prototipo sperimentale, rappresentando un vero e proprio “telecomando” con cui il fruitore poteva collegare e scollegare a suo piacimento il veicolo nelle diverse situazioni di assorbimento e di cessione dell’energia.

Un’attività resa possibile grazie alla comprovata esperienza di Omnys nel campo dell’IoT, e in particolare nella progettazione e implementazione di infrastrutture software e architetture cloud (che consentono la connessione dei dispositivi alla rete, il loro monitoraggio, il controllo e la raccolta dei dati in maniera efficiente, nei settori più diversi).

Una pluriennale esperienza che le ha anche permesso di sviluppare una propria piattaforma (Omnyvore), scalabile e clusterizzata, perfettamente adattabile sia agli scenari dell'industria 4.0 sia al mondo dei device di largo consumo (wearable, domotica, ecc.), e in grado di coprire tutte le fasi di un progetto IoT: dalla raccolta del dato, alla storicizzazione, dall'analisi real-time alla visualizzazione su dashboard, agli algoritmi di machine learnig per implementare la gestione avanzata delle garanzie e manutenzione predittiva dei prodotti.

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