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Big Data e Healthcare: potenzialità nell’ambito dell’assistenza sanitaria

Le potenzialità dei Big Data, in sinergia con le nuove tecnologie, Machine Learning e IoT, rappresentano la strada per innovare i processi sanitari


Sfruttare al massimo le potenzialità dei Big Data nell’ambito dell’assistenza sanitaria. Questa è la tendenza che ormai da tempo interessa il settore e che continuerà a rappresentare, sempre di più, la strada per innovare i processi sanitari, aumentandone la qualità e rendendoli più efficienti.

L’ammontare di informazioni cresce esponenzialmente. Se si considera che un singolo paziente può generare migliaia di dati relativi a percorsi terapeutici, farmaci, diagnosi, risultati delle analisi di laboratorio, oltre a considerare tutte le informazioni che rientrano all’interno della mobile-health (dati gestiti tramite App che permettono di monitorare il proprio stato di salute in autonomia e condividerlo con il proprio medico) e delle wearable technologies (dispositivi indossabili che rilevano la temperatura corporea, la frequenza cardiaca, l’andamento del sonno o i movimenti muscolari, ecc..), si può comprende come, tramite la e-Health, venga generata una mole di dati rilevante.

Ed è proprio con questa enorme quantità di informazioni, in sinergia con le nuove tecnologie, come il Machine Learning e l’IoT, che è possibile ridefinire non solo i processi assistenziali ma anche quelli organizzativi all’interno del settore sanitario.


Tramite i Big Data si possono infatti sviluppare modelli predittivi in grado di simulare diversi scenari per supportare le scelte di programmazione sanitaria e la corretta distribuzione delle risorse, rendendole quindi più coerenti con gli scenari evolutivi nel medio-lungo periodo. Modelli predittivi possono anche prevedere quanto un paziente, in base a dati sul suo profilo e inserito all’interno di un Programma di Supporto al Paziente (PSP), sarà in grado di rispettare l’aderenza ad una terapia che gli è stata assegnata.

Sfruttando il rapido sviluppo delle tecnologie, tutti questi dati possono poi integrare studi clinici e colmare, ad esempio, le mancanze legate alle informazioni su un medicinale, aiutando così a descrivere meglio le prestazioni dei farmaci, le malattie e i trattamenti, oltre a portare a diagnosi più precise e alla possibilità di intervenire sul paziente a distanza con cure più mirate.

La struttura dei sistemi sanitari, in futuro, potrà quindi essere ridefinita grazie ad una nuova consapevolezza legata all’importanza dei Big Data che permetteranno di potenziare e migliorare la ricerca scientifica e, al contempo, la salute dei pazienti.

OMNYS è da anni coinvolta su progetti in ambito e-Health, in particolare nella realizzazione di soluzioni digitali per la gestione di Patient Support Programs relativi a diverse terapie. La combinazione delle nostre competenze multi-disciplinari, come lo sviluppo di modelli di Machine Learning basati su attività di Data Analytics e lo sviluppo di piattaforme dedicate, ci consente di posizionarci tra le principali aziende nel mercato in grado di sfruttare le potenzialità dei Big Data nell’ambito dell’assistenza sanitaria.